Qual è la nostra storia?

INTERVISTA A PAOLA

Paola ci accoglie in quello che sembra un teatro sul mondo, un giardino segreto con un prato di margherite; invece siamo nella sua agenzia e lei ci accoglie con un sorriso ed una tazza di thè perché come lei stessa ci spiega: “la prima tazza viene proposta all'ospite come simbolo di accoglienza, la seconda viene offerta alla persona che si rispetta, mentre la terza viene data all'amico come segno di bentornato.”
Paola ha gli occhi di chi ha viaggiato davvero, di chi tiene nel cuore il diario dei sogni realizzati e di quelli ancora da inventare.
Siamo qui per capire come si evolve il sogno di chi ha fatto della passione per i viaggi un mestiere.

“Nel 1994 avevo 38 anni. Sapevo a cosa andavo incontro aprendo una mia agenzia di viaggio, avendo già lavorato come dipendente per parecchi anni in questo campo. Sapevo che sarebbe stato un duro lavoro, ma ero altrettanto sicura che la mia squadra ci sarebbe stata e che insieme saremmo riusciti a far diventare Noalway Travel l'azienda che oggi è.”

Noalway Travel nacque a Noale e venne adottata da Paola vent'anni fa. Con il passare degli anni e con molta forza di volontà da parte di una gran squadra, si sono riuscite a costruire, mattone su mattone, le basi di questa agenzia. Che a ben guardare “agenzia classica” proprio non è.

Perché proprio i viaggi?

“Questa è una domanda da un milione di dollari. A parer mio ogni persona dovrebbe costruirsi un lavoro a seconda delle passioni che porta in grembo. Io sono sempre stata l'amante della conoscenza. Avrei viaggiato costantemente, senza fermarmi mai, anche se, il più delle volte non sono riuscita a farlo per problemi di tempo o di soldi o semplicemente perché avendo una famiglia, bisognava mettere al primo posto altre necessità. Comunque sia ho viaggiato e viaggio ancora molto ed ho sempre trovato nel viaggio il piacere della scoperta e l’accrescimento personale. Dei valori e delle certezze che non mi hanno mai lasciato.”

Come si è evoluto il tuo lavoro?

“Siamo nati come struttura specializzata nel reparto gruppi. Di lì a poco è subentrato anche il reparto individuali e viaggi di nozze, ma ad oggi preferiamo definirci Tour Organizer: organizzatori del viaggio.”

Scusa, qual è la differenza?

“Fino a non molti anni fa la staticità era alla base del servizio fornito. Con il passare degli anni, la curiosità ci ha spinto a cercare il “diverso” come valore aggiunto. Non sono stati momenti facili, perché cambiare metodologia lavorativa, almeno inizialmente, si è rivelato un processo alquanto laborioso, ma che ricompensava con grandi soddisfazioni sia noi che il cliente. Ci siamo accorte come, sempre in misura maggiore, la costruzione personalizzata di un prodotto, una piccola accortezza, o un semplice gesto, faccia realmente la differenza. E questo è quello che ci gratifica maggiormente.”

Dicci in due parole chi siete

“Siamo Viaggiatori che realizzano viaggi sulla base dell’esperienza vissuta.”

Quando parli del tuo lavoro, parli di Consulenti di viaggio

“Un tempo si parlava di ‘agenti di viaggio’ che per definizione fanno riferimento a degli enti che provocano un effetto mediante una loro azione, ma da un po' di tempo (e oserei dire da sempre) non è così. Mi spiego meglio: noi non ci identifichiamo come delle persone che scelgono per gli altri, noi offriamo consulenza e aiuto tecnico per realizzare quello che i nostri clienti ci chiedono. E’ come quando si ha in mente un quadro che non si sa come realizzare. Tu dai l’idea ed il pittore la definisce, riportandola su tela.”

Pregi e difetti di questo mestiere

“Ce ne sono molti in entrambi gli aspetti, come in ogni ambito lavorativo. Ma se fai del tuo lavoro una passione riesci a gestire molto meglio i limiti ed i difetti in esso presenti, esaltando i pregi.”

Quali difficoltà hai dovuto superare?

“Le difficoltà ci sono sempre. A volte sei così stanca e demoralizzata che ti verrebbe voglia di chiudere baracca e burattini ed emigrare in un’isola deserta. Capita che non ci senta gratificate dal proprio lavoro, che non si riesca a dar vita a un progetto ritenuto vincente, che si litighi con le colleghe o che semplicemente ci si ritrovi nella classica ‘giornata no’. Sono tutte difficoltà che in un primo momento lasciano spiazzate e con il morale sotto i tacchi, ma arriva sempre poi lo spiraglio di luce che ti fa rimboccare le maniche e ricominciare con più grinta di prima. Mai mollare.”

Oggi tutti possono organizzarsi un viaggio su internet, perché rivolgersi a voi?

“Internet non sorride, noi si. Per quanto il web sia parte integrante della nostra vita, bisogna essere consapevoli che il rapporto umano ha un valore mille volte superiore ad un computer.
Bisogna essere amici del progresso e della tecnologia, pur rimanendo consapevoli che Internet non è tutto. Come disse Joel Schumacher: “Maggiore tecnologia vuol dire maggior facilità di comunicare, ma anche maggiore falsità e minor privacy.”
Nella rete troviamo tutto e allo stesso tempo il suo contrario, sicurezze e falsità, certezze e rischi e se qualcosa nel viaggio dovesse andare storto noi siamo pronti ad intervenire garantendo sicurezza e serietà..prova a chiedere di fare lo stesso a Google.”

Cosa offre Noalway ai suoi clienti?

“Realizzazione. Il sogno che diventa realtà e, insieme a lui, la possibilità di evadere, di scoprire, di muoversi e di aprirsi a nuove culture o più semplicemente di godersi del meritato riposo dopo mesi di duro lavoro.”

Un messaggio per i clienti passati e futuri

“Fidatevi. Lasciatevi coccolare. Pensiamo a tutto noi. Perché sono i particolari che differenziano un semplice itinerario da un’esperienza unica ed irripetibile che rimane per sempre nel cuore e nella mente di chi viaggia.”